06 luglio
Tappa #3: da Airolo a Brienz

103 km    2455 m    https://strava.app.link/oSbzlznNMUb

Oggi si fa sul serio: cominciano le salite vere. 😅 Infatti ho in programma di scalare 3 passi, che dal Canton Ticino mi porteranno nell'Oberland Bernese passando per il Cantone Uri.

Ma cominciamo dal principio. Mi sveglio, come sempre, verso le 6.30 e guardo fuori dalla finestra: il cielo è coperto, come da previsioni. Qui nella zona del S. Gottardo la pioggia è prevista verso le 12; più a nord, dove sono diretto, soltanto in serata.

Devo quindi partire presto per anticipare il più possibile il passaggio sul S. Gottardo. Alle 7 faccio colazione e poco dopo le 7.30 sono in sella.

Il S. Gottardo è attraversato da tre strade: il tunnel di base; la statale che transita per il passo; e infine la strada vecchia, la famosa Tremola, risalente all'800 e ancor oggi pavimentata in gran parte a sanpietrini di granito. Un mito per tutti i ciclisti e motociclisti del mondo. 😄

La strada si chiama così non perché salendo sui sampietrini si "tremola" 😜, ma perché risale la Val Tremola.

Da Airolo al passo sono circa 900 m. Purtroppo non c'è modo di fare riscaldamento: si comincia subito a salire. Metto il rapporto più leggero (30/34) per non affaticare i muscoli ancora freddi. 

La strada è effettivamente molto bella, anche perché pressoché deserta (le macchine fanno tutte il tunnel o la nuova statale), ad eccezione di sparuti gruppi di motociclisti e qualche ciclista. La pendenza non è mai eccessiva (tra il 7 e il 10%), ma è la superficie irregolare a rendere la progressione un po' più faticosa.

Il tempo è sempre nuvoloso ma sembra reggere. Peccato solo per le nubi basse che nascondono le cime.

Alle 9.30 sono al passo, sempre avvolto dalle nuvole. Faccio una breve sosta e poi mi lancio nella bellissima discesa sul versante nord. Dopo pochi minuti esco dalle nuvole e posso finalmente ammirare uno splendido paesaggio alpino. Come da previsioni, verso nord il tempo è più bello.

Arrivato in fondo alla discesa a Hospental (sono ormai entrato nei cantoni di lingua tedesca), inizio la seconda salita verso il Furkapass: altri 900 m di dislivello da superare. Anche qui la strada è bellissima, solo più trafficata. Qui infatti non ci sono varianti di valico: la strada è una sola.

Vedo circolare un'alta percentuale di auto da proletari: 😁 le Porsche si sprecano. Tra l'altro, molte sono abbastanza coatte, con motori rombanti e marmitte modificate per fare più rumore. 😑

Verso metà salita si incontra un punto panoramico recante una targa "James Bond str.". Il motivo è che qui fu girata una famosa scena del film Missione Goldfinger.

Alle 12.30 sono al Furka. Qui faccio una piccola pausa pranzo e poi inizio la discesa.

Poco sotto il passo si trova un punto panoramico sul Rhonegletscher,  cioè il ghiacciaio da cui nasce il Rodano. Qui c'è il famoso hotel sul tornante, uno dei luoghi più iconici e fotografati della Svizzera.

Dopo un'altra bellissima discesa, mi resta da affrontare la terza e ultima salita: il Grimselpass.

Il dislivello è di "soli" 400 m, ma distribuiti su 5 km. Quindi una pendenza non trascurabile. 😅 In ogni caso, procedendo pian piano per amministrare le energie rimaste, alle 14 raggiungo il passo  e, dopo qualche foto, mi lancio nell'ultima lunghissima discesa verso l'Oberland Bernese. Sotto il passo mi fermo a fotografare il Grimselsee, un lago artificiale che sembra quasi un fiordo.

Poco dopo le 16 raggiungo la mia meta odierna: Brienz, graziosa cittadina affacciata sull'omonimo lago. Qui alloggio in un ostello (unico modo per dormire a una cifra accettabile 😅).

Il tempo, per fortuna, ha retto fino alla fine. Domani è previsto un po' più bruttino, ma io spero sempre in un atto di clemenza di Giove Pluvio.🤞🏻😁