Ieri sera le previsioni dicevano che stanotte sarebbe piovuto, ma già dalle 7 avrebbe dovuto esserci un miglioramento. In realtà sento i primi tuoni poco prima delle 6. In pochi attimi inizia un temporalone con acqua a catinelle che va avanti per quasi tre ore.
Vedo però dal radar delle precipitazioni di 3BMeteo che, passato questo, non c'è altra pioggia in arrivo. Quindi faccio colazione con molta calma e alle 9.15 monto in sella.
Oggi la tappa è "ibrida": la prima metà abbondante è ancora pianeggiante; poi si comincia a salire verso il gruppo del S. Gottardo.
Ma andiamo con ordine: riprendo la strada che costeggia la riva est del lago e, dopo pochi km, attraverso il confine con la Svizzera. 🇨ðŸ‡
In realtà non percepisco un grande cambiamento, dato che il Canton Ticino è italofono; quindi tutti i toponimi, indicazioni, insegne di negozi, ecc... sono in italiano.
Lasciatomi dietro il Lago Maggiore, proseguo nell'ampia valle del Ticino, verso Bellinzona.
Ben presto trovo le indicazioni dell'itinerario ciclabile n. 3, che seguirò per il resto della giornata.
La Svizzera ha una fitta rete di percorsi ciclabili, molto ben segnati a giudicare da ciò che vedo: ci sono indicazioni a ogni bivio, inoltre i cartelli sono rossi, il che li rende facilmente individuabili anche da lontano.
Verso le 11 arrivo a Bellinzona: ha un centro storico molto carino e animato, dominato da un bel castello medievale. Mi piacerebbe fermarmi un po' a visitare la città, ma ho ancora parecchia strada da fare. Quindi mi limito a scattare qualche foto e riparto verso Airolo.
Continuo a risalire la valle del Ticino, che ora punta decisamente verso nord. Inizialmente è ancora quasi pianeggiante, fino al paese di Biasca, dove faccio una piccola pausa pranzo. Poi la strada inizia a salire decisamente.
Il percorso ciclabile, che fin qui si era snodato su stradine secondarie, ora che la valle si restringe deve per forza seguire la statale. Sulla quale però c'è pochissimo traffico, dato che quasi tutti percorrono l'adiacente autostrada.
Il tempo intanto è migliorato ed è riuscito il sole. La temperatura è più gradevole di ieri, ma c'è sempre un'umidità altissima. 😰
La salita procede un po' a "gradoni": alterna alcuni strappi fino al 12% ad altri tratti più dolci o addirittura pianeggianti. Attraverso alcuni altri piccoli paesi e finalmente alle 17 raggiungo Airolo.
È il comune più a nord del Canton Ticino, posto alla base delle salite del S. Gottardo e del passo Novena (da cui nasce il Ticino).
Qui alloggio in un alberghetto trovato su Booking; abbastanza economico perché molto essenziale (bagno in comune), ma comunque simpatico e accogliente.
Qui ancora parlano tutti italiano; domani, scavalcando il S. Gottardo, entrerò nella Svizzera tedesca.
Ma questo sarà argomento del prossimo capitolo. 😉