09 luglio
Tappa #6: da Saanen a Martigny

79 km    1397 m    https://strava.app.link/YHpX3IXVRUb

E finalmente, stamattina c'è il sole! ☀️😎

Faccio colazione alle 7.30, e alle 8 sono pronto per un'altra giornata in sella.

Anche oggi la tappa non è molto dura; ci sono due salite, sì, ma abbastanza tranquille.

Ma, come sempre, andiamo con ordine. 😉

Pochi minuti dopo la partenza da Saanen, incontro la famosa località turistica di Gstaad. Anche qui il centro storico è costituito da antiche case in legno, alternate a hotel fine '800.

Il tempo, come detto, è bellissimo, però assai freschetto. Nei punti in ombra il termometro non supera gli 8°.

Passata la frazione di Gsteig, inizia la prima salita di giornata verso il Col du Pillon. Sono 500 m di dislivello: una passeggiata rispetto alle salite dei giorni passati, 😅 anche se gli ultimi 2 km si fanno sentire, con pendenze all'8-10%.

Le montagne che sovrastano la valle sono imbiancate dalla neve caduta negli ultimi due giorni dai 2000 m in su.

Raggiunto il Col du Pillon, mi lancio nella bellissima discesa verso Les Diablerets, località turistica ai piedi dell'omonimo gruppo di cime.

Come si intuisce dai nomi, sono ormai entrato nella Svizzera francese. Per ora sono nel Cantone Vaud, poi passerò nel Vallese.

Qui inizia la seconda salita verso il Col de la Croix: altri 600 m di dislivello. Non moltissimi, ma distribuiti su 7 km, quindi con una pendenza non trascurabile. Lungo la salita trovo i cartelli chilometrici per ciclisti come ci sono in Francia: a ogni km sono indicate l'altitudine e la pendenza media del km successivo.

Il panorama sul gruppo dei Diablerets è grandioso.

Alle 12.30 sono in cima al colle. Vorrei fare sosta pranzo, ma qui al colle non c'è niente. Inizio quindi la discesa, con l'idea di fermarmi dove troverò un posto per mangiare. Dopo qualche minuto, presso un bivio con una strada secondaria, vedo l'indicazione di un rifugio-ristorante. Provo a seguirla: la stradina è molto bella, serpeggiante in mezzo al bosco. Dopo circa 3 km giungo al rifugio: è chiuso per riposo settimanale! 🤦🏻‍♂️ Realtà romanzesca.

Se non altro, consultando Google Maps vedo che posso evitare di tornare indietro, perché la stradina scende comunque verso valle. In breve raggiungo un piccolo e grazioso villaggio, Gryon, dove trovo un localino con i tavoli all'aperto. Adesso ci sono 18° e al sole si sta una meraviglia. 😎

Il titolare mi consiglia il piatto del giorno: roast beef avec pommes et salade. Sarà la fame da lupo, ma lo trovo buonissimo. 😋😋

Dopo la sosta rifornimento, mi rimetto in marcia.

Ora il panorama spazia verso sud, e al centro si erge la mole del Grand Combin.

Arrivato in fondo alla discesa, non mi resta che una ventina di km pianeggianti per arrivare a Martigny.

Qui ho prenotato un alberghetto (relativamente) economico. Una volta sistemato e docciato, esco a fare una passeggiata per il centro della cittadina, molto grazioso e animato.

Domani mi aspetta un bel tappone, con la "scalata" al Colle del Gran San Bernardo, che da sola "cuba" 1800 m. Per questo vorrei fare una bella cena sostanziosa, per riempire bene il serbatoio. 😄 

Passeggiando guardo i menù esposti dai ristoranti: certi prezzi! 😵‍💫 Un primo piatto 25-30 CHF, un secondo 35-40.

Alla fine opto per una pizzeria. Ok, non proprio una specialità locale... 😬 Ma almeno riesco a sfamarmi a dovere senza dover fare un mutuo! 🤣