In questa progressione di giornate sempre più roventi, contavo non i giorni, non le ore, ma i minuti che mancavano alla mia fuga dalla città. 🥵
In mattinata sono ancora impegnato con il lavoro, ma alle 15 chiudo tutto e monto in sella diretto alla stazione Tiburtina, dove prenderò il treno delle 16.33 per Milano. Come sempre, ho scelto di viaggiare con un treno IC, che mi permette di caricare la bici senza smontarla e impacchettarla.
La pedalata da casa alla stazione con 38° è un'esperienza mistica. 😅
Tra l'altro il treno, fedele alle tradizioni di Trenitalia, arriva con 30 minuti di ritardo. Ma pazienza: il viaggio è diretto, non ho l'ansia di cambi e coincidenze. Sistemo la bici, mi accomodo e sfodero le armi per far passare il tempo. 😉
Il treno percorre la linea tradizionale tra Roma e Firenze, facendo un sacco di fermate: Orte, Orvieto, Chiusi, Terontola, Arezzo... Se non altro, però, recupera via via tutto il ritardo e, giunto a Bologna, è di nuovo in orario.
Scendo a Milano Centrale poco dopo le 23. Sapendo che sarei arrivato in tarda serata, ho prenotato un albergo proprio di fronte alla stazione. In pochi minuti lo raggiungo e in men che non si dica sono già a letto, a caricare le batterie 🔋 per il vero inizio del viaggio. 🚴♂️